Sport Performance Coaching
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Introduzione
La parola coach o coaching, in questi tempi è usato in tantissimi ambiti e spesso anche con poca serietà. Per prima cosa non confondetemi con un allenatore – non sono un allentore tecnico o fisico- e per distinguerci userò la parola Mental o Performance Coach, in più vi fa capire che lavoro sullo state mentale e emozionale del atleta.
Per spiegarvelo meglio siccome giocate a calcio adesso vi pongo questa domanda: Baggio nei mondiali USA 1994 ha sbagliato il rigore contro Brasile e con questo Italia perde- ditemi mancava la tecnica? Mancava l’allenamento fisico?” No …….. era il suo stato d’anima in quel momento che non era nel presente qui ed ora, e lo ammette lui se vedete il video; “Dopo avere sognato per milioni di notti di realizzare questo sogno, poi non ci sono riuscito” ed e proprio qui dove un Mental/Performance Coach entra.
The performance triangle
Guardate il Triangolo della Performance – ci vogliono tutti e tre i lati.
Come quando ti prepari per essere un atleta più forte cominci a fare i pesi per migliorare la tua muscolatura interna, o fai sessioni in più di tattica e questi fanno parte del preparatorio atletico e tecnico. Nello stesso modo puoi anche migliorare i tuoi pensieri perché spesso ci mettiamo giù e lo facciamo con il nostro dialogo interno. Non vi è capitato che se sbagliate vi parlate a voi stessi e vi dite cose come; “C….o che ho fatto! Non sbagliare di nuovo! Che imbarazzo! Sapevo che non ce l’ha facevo!” o “E tutto colpa suo perché mi ha fatto arrabbiare!” Il problema e che qui cominciamo a competere non solo contro l’avversario ma anche contro noi stessi. Quanto è utile questo voce interiore? Sono 100% certo che questa voce interiore dirà sempre qualcosa, difficile che stia zitta….. La tua voce privato può o aiutarti o portarti giù, ricordarti che è l’unica voce che sarà con te fino alla morte e vogliamo una voce interiore che contribuisca alla nostra vita.
Adesso, vi chiedo di pensare a momenti durante una partita dove le cose sono andati male, male come vi siete sentiti dentro? Avevate rabbia per l’errore che avete fatto, o cominciavate a temere la sconfitta? Alzatemi le mani se questo e una cosa che avete sentito? Se eri frustrato per gli errori fatte vuol dire che stavi vivendo nel passato e non stavi pensando al tuo gioco in quel momento- non eri presente. Se avevi ansia vuol dire che avevi la mente nel futuro e non stavi pensando al tuo gioco in quel momento- non eri presente.
Se non sei bravo tecnicamente andrai da nessun parte. Pero anche se sei bravissimo sulla parte tecnica ma non hai il fiato per correre 2 ore sotto il sole, non andrai da nessuna parte. Tuttavia anche se sei Top in queste due aree ma poi fate un autogol e cominciate ad avere ansia o paure per come finirà la gara, vuol dire che il terzo asso di questo triangolo è molto debole.
Io mi occupo di questo terzo lato- l’allenamento Mentale, sono una professionista del cambiamento generativo, un cambiamento che viene da dentro, che ti rende consapevole del tuo stato d’anima e insieme lavoreremo con una metodologia per farvi arrivare al punto di riconoscere questi sentimenti o questa voce interiore/privata e di poter gestirli in modo che ti sostiene e che ti aiuta a giocare meglio. Costruiamo il tuo “Inner Coach” – dove tu e solo tu sei consapevole e responsabile della tua performance perché è solo qui dove hai il controllo, specialmente in giochi da squadra il risultato spesso è fuori il tuo controllo ma avere gestione delle tue emozioni si! E una volta che accedi a questa sensibilità, e tutti nella squadra stanno facendo anche loro il Mental/Performance Coaching sarete connessi e collegati e vi capirete molto di più, portando risultati migliori a tutta la squadra.
Il mio suggerimento è di venire in persona ad una di queste sessioni per capire meglio quello che intendo. Un percorso con me dura più o meno 10 sessioni finché arrivate a poter gestire il vostro “Inner Coach o voce interiore o voce privato” in vostro favore.
Conclusioni
Prima di concludere, vi dico quello che non sono come Mental Coach: Non sono un motivatore, non vi dirò: “Dai, dai ce l’ha farai”, lavoro sulla tua proprio motivazione quello che tu darai a te stesso. Non sono una psicologa o mentalista con trucchi ed altro. Noi aiutiamo atleti che stanno bene e vogliono migliorare ed accelerare le loro prestazioni. Spesso siamo chiamati per risolvere problemi ma sarebbe molto meglio essere chiamati prima cosi tutta la squadra può avere un modo di essere connessi al qui ed ora, concentrati sul processo necessaria per arrivare ai risultati, facendo anche modifiche se sono richieste. Non sono un consulente e non do consigli. Vi aiuteró a sviluppare il vostro “mindset”, vi aiuterò a guardarvi dentro e capire in che stato siete e che cosa necessità per migliorare questo stato, vi darò proprio le tecniche che dovete usare quando siete in difficoltà. Non sono un guru. Saro accanto a voi come un partner e vi aiuto a aumentare il vostro modo di osservare non solo l’avversario ma anche voi stessi e i vostri compagni di squadra, di riflettere e cogliere i punti del problema e attraverso lo strumento delle domande e di diverse tecniche operativi che vi darò, riuscirete a passare da uno stato attuale meno performante ad uno stato desiderato più performante. Il mio scopo è di migliorare il tuo “Coach Interiore!”
Che ne dite? Volete provare una sessione?
Grazie per aver letto: Sport Performance Coaching, di Natasha Sakota Coaching
Prossimi passi
Se sei pronto a salire al livello successivo, entriamo in contatto e capiamo come possiamo lavorare insieme per raggiungere i tuoi obiettivi.